Pisa – Approvato con delibera con Delibera di consiglio comunale di Pisa l’11 maggio 2021, il piano urbano della mobilità sostenibile è un piano strategico che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane per migliorare la qualità della vita nelle città. Il Pums integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione.
Tra gli obiettivi indicati nel Pums, entro il 2030, vi sono la diminuzione del 30% degli spostamenti in auto dentro la città, e il conseguente aumento del 20% dei passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico locale, e del 30% dei cittadini che utilizzano bici, mezzi elettrici e altri mezzi ecologici, anche in sharing. In questo modo sarà ridotto del 20% il tempo medio di spostamento, e potrà aumentare del 30% il numero di persone che vive entro 400 metri da una fermata di un mezzo pubblico (bus, tramvia, stazione di bike sharing). Si prevede anche una diminuzione del 40% del consumo di carburante. Questi macro-obiettivi si legano direttamente a quelli di carattere ecologico e sociale: – 20% di emissioni da traffico veicolare, -10% di inquinamento acustico, -30% di incidenti, +15% di inclusione sociale, +5% di occupazione.
1. Una campagna di comunicazione per informare residenti e non
I principali obiettivi del Pums di Pisa sono incentivare il trasporto pubblico locale, sviluppare l’intermodalità, la mobilità ciclopedonale e le vie di acqua grazie al progetto che prevede di rendere navigabile l’Arno. Per raggiungerli è necessaria la partecipazione di tutti: l’amministrazione comunale ha deciso di lanciare una campagna di comunicazione «Pisa+Green», tramite social e affissioni tradizionali per coinvolgere residenti e frequentatori della città nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
2. Ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico In totale sintonia con il «patto dei sindaci»
Il Piano urbano della mobilità sostenibile prevede una serie di azioni da realizzare nei prossimi 10 anni per migliorare la vita dei cittadini pisani attraverso la riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico. «Il nostro lavoro programmato su questo fronte – spiega l’assessore alla Mobilità, Massimo Dringoli – è in totale sintonia con quanto raccomandato dal Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili e con l’accordo di programma stabilito con i comuni di Livorno, Lucca e Firenze per una mobilità sostenibile di Area vasta».
3. In circolo più mezzi ecologici anche potenziando lo sharing
Tra gli obiettivi indicati nel Pums entro il 2030 la diminuzione del 30% degli spostamenti in auto dentro la città, e il conseguente aumento del 20% dei passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico locale, e del 30% dei cittadini che utilizzano bici, mezzi elettrici e altri mezzi ecologici, anche in sharing.In questo modo sarà ridotto del 20% il tempo medio di spostamento, e potrà aumentare del 30% il numero di persone che vive entro 400 metri da una fermata di un mezzo pubblico (bus, tramvia, stazione di bike sharing).
4. Incentivare percorsi sostenibili casa-scuola e casa-lavoro e premiare i cittadini virtuosi
‘Mobilitando Pisa’, è il progetto voluto dall’amministrazione comunale di Pisa (che ne è capofila) che incentiva nuovi percorsi sostenibili casa-scuola e casa-lavoro. Il lavoro del tavolo tecnico di ‘Mobilitando Pisa’ ha proposto azioni di premialità, per la prima fase, dal valore complessivo di 150mila euro che consistono nella distribuzione di buoni mobilità per chi si iscriverà al sistema GoodGO, una app attraverso cui gli utenti potranno fornire informazioni sulle proprie modalità di spostamento in città.
5. L’esercito delle 300 e-bike. Un’estate a gonfie vele sulla ciclopista del Trammino
300 biciclette a pedalata assistita dal centro di Pisa fino al Porto di Marina, lungo la Ciclopista del Trammino. è andato a gonfie vele quest’estate il servizio di e-bike sharing pensato da Comune di Pisa e Pisamo per incentivare la mobilità ciclabile in città e sul litorale. Le biciclette a pedalata assistita sono state distribuite lungo la Ciclopista del Trammino, dalla Sesta Porta fino a Marina di Pisa. Tre stazioni fisse: piazza Sant’Antonio (ex stazione Cpt), Cimitero di San Pietro a Grado e Porto di Marina di Pisa.
6. Sconti sugli abbonamenti dei bus per chi privilegia il trasporto pubblico
Chi sceglierà la mobilità dolce potrà ricevere in premio abbonamenti settimanali al bike-sharing, sensori per antifurto bici, abbonamenti al servizio sharing monopattini, carnet di biglietti del servizio di trasporto pubblico locale sotto forma di agevolazioni per l’acquisto di abbonamenti del Trasporto Pubblico e sotto forma di premi buoni mobilità per i cittadini che utilizzano soluzioni di mobilità sostenibile, monitorati tramite le app sviluppate nel progetto e l’app di premialità GoodGO
7. Mobility Forum: il Comitato esecutivo dà l’ok. La città della Torre nel network di Eurocities
Pisa è entrata a far parte, dal mese di giugno, di Eurocities, il principale network delle città europee. Dopo la conferma da parte dello steering committee del Mobility Forum e l’approvazione del Comitato Esecutivo dell’organizzazione con sede a Bruxelles, l’Assemblea Generale, ha validato l’adesione di Pisa al principale network europeo di municipalità. L’obiettivo è lavorare ad un sistema interconnesso di mobilità urbana e di area vasta, con metropolitane di superficie e piste ciclabili tra i Comuni vicini e la città.
8. Ad Anversa vetrina d’eccezione fra oltre duecento capoluoghi europei
Grazie all’ingresso in Eurocities, che raggruppa oggi oltre 200 città di 38 Paesi, a novembre Pisa si potrà presentare al forum sulla mobilità che si terrà ad Anversa: sarà una vetrina internazionale per la città della Torre Pendente, svincolata dal percorso classico di tipo turistico-culturale. E far parte della rete Eurocities consente soprattutto di accedere a contributi e bandi di livello europeo sui temi della mobilità urbana sostenibile, da quella pedonale e ciclabile al trasporto pubblico locale.