Pisa – Mobilità smart e a impatto zero, grazie agli smartphone. Gli investimenti dell’amministrazione comunali degli ultimi anni hanno permesso di trasformare Pisa in una città dove la mobilità è a portata di clic, qualunque sia il mezzo scelto da ciascuno per spostarsi. App per pagare la sosta o per noleggiare un monopattino e una bici a pedalata assistita, ma anche semafori e attraversamenti pedonali intelligenti.
La città della Torre pendente tiene il passo delle città europee investendo in tecnologia, innovazione e intermodalità per rendere migliore la qualità della vita di cittadini e turisti, rispettando l’ambiente. Con la recente introduzione della nuova flotta di eBike a Pisa si contano quasi mille mezzi, tra biciclette tradizionali del servizio Ciclopi, quelle a pedalata assistita e monopattini elettrici, a disposizione di cittadini e turisti per potersi muovere in città in maniera agile e senza inquinare.
«La mobilità sostenibile nelle città e fra le città – osserva il sindaco, Michele Conti (nella foto) – è un orizzonte a cui tutti dobbiamo tendere, rispondendo all’esigenza di efficienza negli spostamenti richieste dalla società odierna. E questo obiettivo può essere raggiunto se si poggia su due pilastri fondamentali: investimenti e innovazione. Investire sull’intermodalità significa sviluppare i collegamenti ferrovia-porto, ferroviaaeroporto, ferrovia-ciclovie, ferrovia-vie d’acqua. Questi sono i principi alla base dell’accordo tra i Comuni di Pisa, Firenze, Lucca e Livorno sulla mobilità sostenibile di area vasta».
Ma la città fa già i conti anche con alcune azioni concrete. «È da tempo realtà – prosegue il sindaco Conti – il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile: oltre alla ciclopista del trammino che collega Pisa al litorale, sono in corso i cantieri del ponte ciclopedonale Cisanello-Riglione e della pista di via Bonanno. Sono già state finanziate la Ciclovia del Cnr, quella del Cep e il ponte ciclopedonale tra San Rossore e San Piero a Grado.
Entro la fine dell’anno partirà anche il cantiere per realizzare la passerella ciclopedonale a Sant’Ermete e sarà realizzata la pista ciclabile lungo l’Aurelia dall’Ikea fino a Porta a Mare. Sono in programma inoltre la ciclovia di Zamenhof e il tratto che collegherà la Ciclopista del trammino alla basilica di San Piero a Grado. Interventi, quindi, distribuiti a tappeto sul territorio per ricucire, ampliare e sviluppare la rete delle infrastrutture per la mobilità green.
«Le novità più recenti sono proprio i monopattini elettrici e le eBike che coniugano, sottolinea Andrea Bottone, amministratore di ‘Pisamo’, la municipalizzata che si occupa di mobilità e gestione della sosta in città, «innovazione e sicurezza, come con la recente realizzazione in periferia di un attraversamento pedonale illuminato, il primo in Toscana, che si attiva quando passa il pedone e avverte per tempo l’automobilista sulla necessità di rallentare».
Otto milioni di euro per vie e marciapiedi. Le manutenzioni in primo piano dal centro alle periferie fino al Litorale
A partire dal 2019 e con lavori programmati fino alla fine di quest’anno il Comune di Pisa ha investito 8 milioni di euro per le manutenzioni degli asfalti (per lo più realizzandone di nuovi) e dei marciapiedi della città. Interventi che hanno riguardato il litorale, le periferie ma anche le strade grande e piccole del centro e delle zone residenziali. Nel dettaglio finora l’amministrazione comunale ha realizzato circa 234 mila metri quadrati di nuove asfaltature e 21 mila i metri quadrati di nuovi marciapiedi. Sono previsti inoltre entro il 2023 altri 11mila metri quadrati di marciapiedi e altri 65 mila metri quadrati di asfalti, oltre alla sostituzione di 7 mila metri quadrati di lastricati in pietra nel centro storico.