Grosseto – Le città crescono e, in relazione alle attività di controllo, anche le esigenze dei cittadini e delle forze dell’ordine evolvono costantemente. La transizione digitale, per i cittadini, si concretizza anche attraverso adeguate reti di sorveglianza che garantiscano loro maggior sicurezza.
Per questo, nel corso degli anni, il Comune di Grosseto ha scelto di sviluppare un sistema integrato di videosorveglianza. Da un primo nucleo di telecamere in grado di visualizzare alcuni contesti generali, con il tempo e l’evoluzione delle tecnologie, si è giunti all’attivazione di sofisticati strumenti dislocati nei punti critici di tutto il territorio. Questi strumenti possono visualizzare l’ambiente circostante o identificare i numeri di targa per consentire di individuare veicoli sospetti o non regolari (il cosiddetto sistema «Targamanent»).
L’installazione di questi dispositivi si inserisce in un progetto di ampio respiro che ha visto la realizzazione di una Centrale Operativa installata nella sede della Polizia municipale e che consente, a seguito di un Protocollo siglato dal sindaco con la Prefettura e le Forze dell’ordine, il collegamento diretto in tempo reale delle Centrali operative di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza.
Questo progetto ha ottenuto un duplice risultato: aumentare il livello di sicurezza delle strade e dei luoghi pubblici a beneficio della comunità e offrire un supporto «smart» alle forze dell’ordine, sia per garantire un rapido intervento in caso di bisogno sia per prevenire eventi delittuosi. Il sistema di videosorveglianza è costituito da telecamere attive h24, connesse attraverso un’apposita rete dedicata ed inviolabile. Esse trasmettono le immagini alla Centrale operativa della Polizia locale e alle Sale operative delle altre Forze di Polizia. I dati, oltre ad essere visualizzati, sono anche registrati e conservati per alcuni giorni.