Firenze – Un sistema di trasporto a misura di «smart city» non può prescindere dai sistemi «cashless» a bordo. Ovvero da tutti quei meccanismi automatici di pagamento che offrono un’alternativa rispetto al biglietto cartaceo. E proprio in questo campo spicca da anni il lavoro Aep Ticketing Solutions, azienda nata nel 1998 con sede principale a Signa (Firenze), e altre a Milano, Genova e Brescia.
Leader nel campo della bigliettazione elettronica, la società ha oltre 600 clienti nel trasporto pubblico in tutto il mondo, un fatturato di circa 22 milioni di euro e dà lavoro, direttamente e indirettamente, a circa 170 persone. «Progettiamo e produciamo sistemi e apparati per la bigliettazione elettronica – spiega l’amministratore delegato Giovanni Becattini – e da dicembre 2021, pur conservando la gestione da parte dello stesso gruppo di imprenditori che ha creato e fatto crescere l’azienda, siamo parte di Constellation Software/Modaxo».
Si tratta di un gruppo canadese, attivo a livello internazionale, che riunisce aziende specializzate in tecnologia per i trasporti, con oltre 25mila dipendenti e una capitalizzazione sul mercato di oltre 4 miliardi di dollari. Un tassello ulteriore nella storia di Aep. «La nostra società si è occupata dapprima solo della progettazione e produzione di apparati – spiega ancora Becattini –. Poi, nel 2008, ha deciso di entrare nel settore dei sistemi con la suite applicativa “ET-The Easy Ticketing”. Nel 2016 ha acquistato da Finmeccanica (oggi Leonardo) il ramo d’azienda “Monetica”, operante dal 2002 nel settore della bigliettazione elettronica per poi diventare parte, alla fine dell’anno scorso, di Modaxo. Tra i settori in cui Aep mantiene il suo core business ci sono la realizzazione di grandi sistemi software per la gestione della bigliettazione elettronica a livello di comunità urbane e regionali e gli apparati elettronici per la bigliettazione elettronica: validatrici, computer di bordo, attrezzature per le biglietterie e per il personale di verifica, macchine di vendita self-service; i servizi per l’installazione, la manutenzione e la gestione dei sistemi di bigliettazione».
Uno dei più grandi successi dell’impresa fiorentina è stato l’introduzione del pagamento con carte bancarie direttamente alla validatrice sul bus o al tornello del metro. Anche perché proprio questo sistema di pagamento sembra essere quello a più alto livello di gradimento per gli utenti, battendo nettamente le varie App e i sistemi di acquisto dei biglietti via Sms.
«Fra tutte le modalità per acquistare i biglietti – continua l’ad di Aep – quella con carta bancaria contactless Emv è quella che ha più successo. Rispetto alle App garantisce una maggior semplicità d’uso ed è la soluzione più gradita perché flessibile. Dove riusciamo ad applicarla registriamo un’immediata diffusione del suo utilizzo, come è avvenuto a Milano. L’utente deve solo avvicinare la carta all’apposito dispositivo e il sistema registra la richiesta di biglietto, sommandola a eventuali altre che effettuerà successivamente: a fine giornata sempre il sistema sceglie automaticamente la soluzione più vantaggiosa per l’utente fra l’acquisto delle singole corse, il biglietto giornaliero o altre soluzioni disponibili da parte dei singoli gestori del trasporto pubblico. Solo a questo punto il relativo importo viene scalato dalla carta. In questo modo, oltre alla velocità e praticità di pagamento, c’è anche il vantaggio di poter contare sulla soluzione più vantaggiosa, senza doversi informare in precedenza».