Montelupo Fiorentino (Città Metropolitana di Firenze) – «Chi siamo? In tre parole: Makers, artigiani digitali e… creatori d’emozioni». Fratelli e soci in affari, Simone e Raffaele Pastore (nella foto), ex studenti dell’Istituto Tecnico Industriale di Empoli, hanno dato ad una start-up che unisce artigianato e innovazione nel settore della decorazione murale, dell’arredo e dell’impiantistica.
Dal disegno alla progettazione tridimensionale, dalla ricerca della forma perfetta alla prima prototipazione con stampanti 3D fino alla realizzazione del prodotto in diversi materiali (bio-plastica, resina ma anche ceramica), i fratelli montelupini hanno lanciato diversi progetti in questi primi anni di attività. Tra le più originali, le sculture d’arredo disegnate, stampate e prodotte in casa.
L’innovazione tecnologica, i nuovi processi produttivi e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando tutti i settori della nostra vita. Nella loro bottega fiorentina, i due «artigiani del futuro» creano oggetti d’arredo e decorazioni progettati virtualmente e arricchiti con contenuti di realtà aumentata.
«A partire dai nostri prototipi, realizziamo un’opera che si racconta e racconta storie fruibili attraverso i dispositivi digitali. Come artigiani viviamo un nuovo Rinascimento Digitale. Affrontiamo la sfida di migliorare la tecnica e la tecnologia applicati all’artigianato tradizionale».
Insomma, uno sguardo attento, curioso e aggiornato sulla tradizione artistica e sui nuovi macchinari e materiali di produzione. Grazie alla sinergia nata con il Centro Ceramico Sperimentale e Colorobbia, di Montelupo Fiorentino, da maggio la sede operativa si sposterà lì dove è nato tutto. «Sbarcheremo a Montelupo. La nostra sede avrà come focus lo sviluppo di modelli 3D per l’industria ceramica, la formatura per l’artigianato artistico ceramico e la realizzazione di manufatti per l’home décor».