Bevagna (Perugia) – Medioevo e storia, ma anche estrema modernità. Tutto questo è Bevagna, la città dove il parcheggio si paga con lo smartphone, attraverso l’app Telepass. Comodo, intuitivo e cashless dunque il servizio, riservato ai clienti Telepass, permette il pagamento dei soli minuti di sosta effettivi, sulla base delle tariffe indicate dal Comune, senza alcun costo aggiuntivo sulla tariffa della sosta.
Telepass semplifica quindi la vita agli automobilisti anche in città. Grazie alla piattaforma, infatti, non è più necessario cercare parcometri, ricorrere a carte di credito, ricariche o monetine ma basterà scaricare l’app Telepass o Telepass Pay X, confermare la propria posizione e impostare la durata della sosta. Al resto ci pensa l’app che avvisa l’utente quando la sosta sta per scadere e calcola direttamente l’importo complessivo che sarà successivamente addebitato.
Inoltre, è possibile modificare il termine della sosta, anticipandolo o posticipandolo, anche a distanza in modo da pagare l’effettiva durata della sosta ed evitare le multe. La regolarità del pagamento della sosta con Telepass è verificata dagli ausiliari del traffico tramite consultazione di un palmare, inserendo la targa del veicolo in sosta. «Si tratta di una bella novità – ha detto il sindaco Annarita Falsacappa – che rende più comoda la vita dei cittadini».
Ma a Bevagna la digitalizzazione non finisce qui. È in arrivo infatti una vera rivoluzione, grazie alle risorse del Pnrr. I progetti sono stati presentati dall’Unione dei Comuni «Terre dell’Olio e del Sagrantino» che comprende, oltre Bevagna, anche Giano dell’Umbria, Montefalco, Campello sul Clitunno, Gualdo Cattaneo, Trevi, Castel Ritaldi e Massa Martana. Se l’impianto dovesse essere accettato, saranno 13 i servizi che verranno digitalizzati, con un balzo in avanti per l’accessibilità di cittadini e stake holders.
Si va dalla gestione dei servizi cimiteriali e le lampade votive, all’accesso dei cittadini agli atti della pubblica amministrazione. Attraverso un portale centralizzato saranno gestiti gli atti della Protezione civile, si monitoreranno le opere pubbliche, ci sarà anche un incremento del Suape, già operativo. C’è poi un comparto legato alla gestione delle sanzioni amministrative, sia per il pagamento che per la consultazione della tipologia di irregolarità commessa. Attraverso questo progetto ci sarà anche una svolta per gli organi istituzionali, con dati di immediata consultazione. Tutto in digitale anche quello che riguarda contrattualistica, gare e appalti.